
La ‘Gazzetta dello Sport’ non ha dubbi: non ci sarà nessun colpo dell’ultim’ora da parte della Juventus. Il club bianconero ha tempo fino alle 20 di stasera per regalare ad Allegri qualche tassello in più, soprattutto a centrocampo, ma non ci sono trattative aperte, nessun fronte “caldo”.
L’ultimo guizzo è stato provato questa mattina da Cherubini: il d.s. bianconero ha fatto un ulteriore tentativo col Barcellona per la cessione di Miralem Pjanic ma non è stato trovato l’accordo. Non è bastata, così, la presa di posizione del giocatore che sui social aveva apertamente parlato del possibile ritorno alla Juventus.
Resta l’amaro in bocca perché poteva essere una buonissima occasione di mercato. La Juventus non ha potuto coglierla per le ormai note difficoltà finanziarie: il Barcellona avrebbe ceduto Pjanic a zero ma con un’unica condizione: il pagamento intero dell’ingaggio annuale, da 8.5 milioni di euro, da parte di chi avrebbe tesserato il calciatore. Cherubini e la Juve, invece, hanno provato fino all’ultimo di convincere i catalani a pagare la metà dello stipendio e Pjanic ad abbassare le pretese. Tali condizioni non si sono verificate e, probabilmente, l’ex Juve e Roma finirà per trasferirsi al Siviglia.
C’è quindi un grande punto interrogativo per la nuova Juve di Allegri: basterà il solo Locatelli a rivitalizzare un centrocampo apparso in grave crisi tecnica e d’identità nelle ultime due stagioni? Non può bastare neppure l’arrivo di Kean per compensare l’addio di Cristiano Ronaldo, così come su Kaio Jorge non possono gravare pressioni di alcun tipo sul breve termine. Intanto confermate le uscite di alcuni giovani: Dragusin va alla Sampdoria, così come il giovane olandese Ihattaren, preso ieri dal PSV; via anche Fagioli (Cremonese) e Ranocchia (Vicenza).