
Il ‘Daily Mail’ ha pubblicato oggi un’intervista ad Aurelio De Laurentiis, in vista dell’incontro di Europa League tra Leicester e Napoli. Il presidente del club partenopeo ha toccato diversi temi e uno, in particolare, ha suscitato già diverse polemiche.
Già, perché ora anche De Laurentiis si schiera apertamente a favore di una Superlega europea, anche senza mai farne il nome e provando a “mascherare” il tutto con proposte leggermente diverse. Insomma, ricordando che anche De Laurentiis è stato membro attivo dell’ECA (l’associazione dei club all’interno della UEFA di cui Agnelli era presidente fino a qualche mese fa), verrebbe ora da chiedere a Ceferin cosa pensi di queste dichiarazioni. E’ importante ricordare che il Napoli non era tra i club “fondatori” della Superlega anche se non è un mistero che De Laurentiis avrebbe fatto carte false per far parte di quel ristretto gruppo.
ADL è stato perentorio: “Questo sistema non funziona più: Champions ed Europa League non generano gli introiti sufficienti per giustificare la partecipazione. Bisogna essere competitivi e per questo devi spendere, le competizioni europee non ne tengono conto. I club devono parlare tra di loro e trovare il modo di creare un torneo più redditizio e moderno. Serve ridurre il numero di squadre nei tornei nazionali e creare un campionato europeo dove si entra per meritocrazia. Ho già studiato un progetto che porterebbe ricavi da 10 miliardi di euro”. Insomma, parla della Superlega senza mai nominarla…