
Farà discutere a lungo la decisione di Pairetto e del VAR di non espellere Handanovic nei secondi finali del primo tempo, in occasione dell’anticipo di Serie A tra Sassuolo e Inter. Anche su Sky, infatti, gli ospiti in studio avevano pareri diversi, mentre Dionisi è apparso visibilmente contrariato di una valutazione che con ogni probabilità avrebbe indirizzato la partita verso la compagine neroverde. In quel momento, infatti, i padroni di casa erano in vantaggio di un gol ed in pieno controllo della partita.
Situazione molto complicata, perché se da un lato è vero che Handanovic fa oggettivamente di tutto per evitare il contatto con Defrel, è altrettanto verso che il tocco con gomito e gamba ci sia. Pur mancando la volontarietà, si va quindi nel campo del danno procurato. Strano che Pairetto non sia stato neanche chiamato al VAR per approfondire un episodio a conti fatti decisivo, soprattutto considerando come siano andate le cose nel corso del secondo tempo.
Senza voler fare il solito vittimismo, come da costume in Italia, sarebbe interessante osservare le dichiarazioni del post gara a parti invertite, se pensiamo che a detta di Inzaghi l’arbitro ed il VAR abbiano valutato in modo corretto l’episodio. Per non parlare di un eventuale mancato cartellino rosso nei confronti del portiere della Juventus, qualora avesse giocato la compagine bianconera questa partita. Scene alle quali ci siamo abituati in questi anni.
Al di là delle impressioni che si possano avere, le immagini del contatto tra Handanovic e Defrel ci sono, motivo per il quale tutti possono valutare in totale serenità quanto avvenuto. Resta il fatto che, in caso di fallo, il cartellino per il portiere dell’Inter sarebbe stato rosso.