
Il caso Ramsey comincia a diventare grottesco: il centrocampista della Juventus già in passato si era reso protagonista di dichiarazioni polemiche nei confronti del club che gli elargisce un lauto stipendio, l’episodio si è ripetuto.
Ramsey è in ritiro col Galles, nonostante abbia saltato le partite contro Chelsea e Torino per un affaticamento muscolare. Gli infortuni, d’altronde, sono l’unica costante nei suoi anni alla Juventus, problemi che poi svaniscono magicamente in nazionale. Il centrocampista ex Arsenal, evidentemente non soddisfatto degli otto milioni netti a stagione che guadagna (secondo più pagato della rosa dopo De Ligt) continua a pizzicare i bianconeri: “I metodi e la filosofia di allenamento qui sono diversi rispetto alla Juve. Sanno come prendersi cura di me e come trarre il meglio, ed è per questo che qui riesco a giocare diverse gare consecutive. Sono pronto e so che posso offrire buone prestazioni: forse ho bisogno di più riposo e recupero tra le partite, in caso contrario trascino più fatica durante le partite. Qui sono entusiasta, sono di nuovo coinvolto e pronto a fare la mia parte”.
Parole davvero fuori luogo quelle di Ramsey che, lo ricordiamo, da marzo ad oggi è stato in campo più con la maglia del Galles che con quella della Juve (447 minuti contro 376). Con Allegri è stato impiegato soltanto per 106 minuti e, considerato lo stipendio che ha ricevuto in questi primi mesi di stagione, vuol dire che ha guadagnato circa 18mila euro per ogni minuto in campo. Ogni commento è superfluo.