
Botta e risposta a distanza tra il DS dell’Inter Marotta e l’ex giocatore interista Cassano. Ad innescare la miccia in realtà è stato il DS nerazzurro al Festival dello Sport di Trento, quando parlando di Barella ha usato un paragone infelice con Cassano.
Secondo Marotta Cassano fu un talento che non si trasformò mai in un Campione perchè non sviluppò le qualità umane. Al contrario secondo Marotta, Barella è già riuscito anche nella crescita umana ed è un Campione.
Parole che a quanto pare non sono state ben digerite da Cassano. Dalla Bobo Tv ha tuonato contro Marotta ricordando i tempi della Samp in cui erano insieme.
Cassano ha raccontato di un Marotta che non conosceva nemmeno i giocatori e chiedeva a lui chi fossero:
Ecco le dichiarazioni:
Marotta si faceva dire che era l’amministratore delegato, ma l’ad era Umberto Marino, perché lui è un incompetente di calcio e non conosce i giocatori. Chiedeva a me chi erano i giocatori.
Parole che sembrano uno sfogo di rabbia ma poco attinenti alla realtà dato che Marotta è stato premiato anche come miglior Dirigente dell’anno e i risultati prima alla Juve e poi all’Inter sono sotto gli occhi di tutti.
Lo sfogo di Antonio Cassano è continuato tornando sulle presunte qualità umane e attaccando ancora Marotta:
A livello umano non devo imparare da Marotta: io nella mia vita se sono stato un fenomeno, non mi sono mai venduto ma lui col calcio non c’entra niente.
Diciamo che Cassano esplose giovanissimo con un’azione gol fantastica proprio all’Inter e su di lui come spesso avviene si concentrarono grandi aspettative.
Poi ci fu persino il passaggio al Real Madrid a cui probabilmente corrispose il punto di inizio di una parabola discendente.
Insomma un giocatore da cui ci si aspettava tanto ma che deluse le aspettative. Però chiaramente quando s parla di qualità umane e non più tecniche è plausibile che una persona se la prenda.