Continuate a criticare De Sciglio: lui intanto sforna assist…

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Mattia De Sciglio è alla quarta stagione in bianconero, avventura inframezzata dalla parentesi in prestito al Lione. E no, non lo nascondiamo: l’ex terzino del Milan è diventato da subito il bersaglio preferito dei tifosi della Juventus, inspiegabilmente trattato come una sorta di zimbello nonostante il suo contributo fattivo nei primi due anni a Torino, chiusi con altrettanti scudetti. Poi i problemi fisici che ne hanno condizionato l’annata con Sarri, poi l’esilio forzato a Lione e infine il ritorno allo Stadium, tra lo scetticismo di tanti. Non di Allegri, che continua a credere in lui e che continua ad avere grande regolarità di rendimento dal classe ’92.

La realtà è che su De Sciglio c’è da sempre un equivoco di fondo: col Milan ha esordito poco più che maggiorenne, in molti lo indicavano come una sorta di “capitan futuro”, senza parlare dei paragoni insensati con Paolo Maldini. Insomma, aspettative troppo elevate che ne hanno finito per danneggiare la carriera, vittima di critiche a volte ingiuste se rapportate al suo reale rendimento in campo.

De Sciglio non sarà mai un giocatore di primissima fascia , di fatto è un’alternativa a Danilo e Alex Sandrod, eppure le parole di Allegri dopo la partita con la Roma vanno ascoltate con attenzione: “Lo conosco da quando era un ragazzino, ai tempi del Milan. Ha fatto metà della carriera che poteva fare, gioca col destro e col sinistro allo stesso modo, tecnicamente è difficile trovare terzini migliori. Certo, se non è andato oltre nella sua carriera, qualche limite mentale o fisico certamente lo ha avuto”.

Su De Sciglio ci si può contare e in momenti di forma come quello che sta vivendo si può apprezzare anche il suo contributo offensivo: i due assist contro Roma e Zenit per Bentancur (poi il colpo di testa dell’uruguaiano è stato deviato da Kean) e Kulusevksi sono stati decisivi per due vittorie fondamentali per la Juventus. Voi continuate a criticarlo, lui continuerà a rispondere con professionalità e dedizione alla maglia.