
La Juve si presenta a Verona dopo la cocente delusione in casa col Sassuolo. Allegri deve ridare fiducia e motivazione alla squadra.
Morata che rappresenta la punta più d’esperienza è tornato alla solita crisi, un deja vu che questa estate fece infuriare i tifosi spagnoli che lo volevano a gran voce fuori dalla squadra. Quella volta Luis Enrique lo difese annunciando che avrebbero giocato “Morata e altri 10”.
Anche stavolta Morata non segna ma Allegri ha davvero poche alternative. Kean è infortunato e difficilmente verrà schierato titolare il diciottenne Kaio Jorge. Altro attaccante fuori per infortunio è Chiesa.
La partita col Verona è molto delicata e Allegri pensa piuttosto a modificare il centrocampo. Dovrebbe far rifiatare sia Locatelli apparso stanco che Mckennie non in grande forma, gol a parte.
Al loro posto torneranno Bentancur Arthur aiutati sulle fasce da Cuadrado e dal rientrante Rabiot.
In porta tornerà tra i pali Szczesny e in difesa saranno confermati Bonucci e De Ligt con i due brasiliani Sandro e Danilo.
Insomma Allegri ha capito che questa Juve non può nemmeno permettersi il turnover ma deve schierare i migliori e potrebbero non bastare per vincere le partite.
Oggi sfida speciale contro un Tudor che conosce bene i giocatori bianconeri e sta facendo bene a Verona, praticamente quasi gli stessi punti della Juve.
JUVENTUS (4-4-2) Probabile formazione: Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Rabiot; Dybala, Morata. All. Allegri