Rabiot spedito in panchina con Arthur: Allegri cambia, tanti bocciati dopo Verona

MONZA, ITALY - JULY 31: Adrien Rabiot of Juventus FC looks on during the AC Monza v Juventus FC - Trofeo Berlusconi at Stadio Brianteo on July 31, 2021 in Monza, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

la Juve deve affrontare in casa lo Zenit, lo farà da prima del girone ma con la paura di chi ha perso con Verona e Sassuolo.

Allegri vuol dare una scossa e la partita di Verona ha lasciato molti strascichi.

Innanzitutto ci sono i cosiddetti bocciati e sono nomi importanti. Stasera si siederanno in panchina Rabiot e Atrthur.

Così come Pirlo anche Allegri contava molto sul francese ma si è stancato di aspettare e di vederlo anemico in campo. Al suo posto giocherà titolare Bernardeschi che di certo quanto a impegno e corsa non ha paragone con Rabiot.

La Juve aspettava il rientro di Arthur come il pezzo pregiato di centrocampo ma si è rivelato una delusione. Poca forza fisica e quegli errori davanti alla difesa che costano gol e continua a ripetere. Niente a che vedere con Locatelli, giocatore capace di costruire ma soprattutto di lottare e soffrire aiutando la difesa.

Tornerà in campo anche il difensore olandese De Ligt che ha smaltito l’ennesimo affaticamento muscolare. idem per Chiesa che si riprenderà la fascia destra.

Ultima occasione anche per Morata che già contro il Sassuolo è uscito fra i fischi e con il Verona ha combinato un vero scempio.

C’è un posto in bilico a centrocampo fra Bentancur più difensivo e il texano che nelle ultime gare è stato l’unico bianconero ad andare in rete.

Si salva anche Sandro che resterà titolare, più per mancanza di sostituti. Persino De Sciglio stava dimostrando di giocare meglio di lui con inserimenti e cross.