C’è una parte molto interessante della docu-serie targata Amazon Prime Video, All or nothing, e che vede protagonista la stagione 2020-2021 della Juventus, quando al timone della squadra c’era Andrea Pirlo. Prima dell’inizio della stagione però c’è stato un momento in cui Andrea Agnelli ha deciso di parlare alla squadra, con parole piuttosto importanti che evidenziano come l’avventura precedente con Sarri non sia stata idilliaca.
Agnelli ha infatti esordito dicendo come la stagione precedente fosse stata una “merda”, nonostante poi sia arrivato uno scudetto importante. Questo perché a detta del presidente della Juventus qualcuno non aveva dato tutto quello che doveva. Non sono stati fatti nomi ovviamente, ma per Agnelli quello è stato il problema principale che ha delineato una brutta stagione bianconera.
In questo discorso di inizio stagione Agnelli ha voluto quindi chiarire tale aspetto, evidenziando come la scelta di Pirlo sia stata fatta con grande convinzione, perché lui ha sempre creduto nelle doti di allenatore dell’ex calciatore juventino. Per far sì che tutto vada però per il meglio, Agnelli ha una considerazione importante da fare, ossia che ci sono 800 persone che lavorano in questa società, tutti per un obiettivo comune e tutti nella stessa direzione. Se si perde, si perde in 800 e se si vince lo si fa sempre in 800.
Un concetto chiaro che deve essere seguito da tutti, non esiste vittoria se non si rema tutti dalla stessa parte. Quello che chiedeva Agnelli ai suoi calciatori in questo discorso è di seguire la sua scelta, ossia Pirlo. Lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per difendere i suoi uomini, ma al resto dovevano pensarci inevitabilmente i calciatori. Alla fine Pirlo non si è rivelata la soluzione migliore ed Agnelli ha dovuto virare nuovamente su Allegri.