L’Agente di Arthur dà l’ultimatum ad Allegri: dichiarazioni inaspettate e minaccia per gennaio

Arthur da diverse settimane è ormai a disposizione dell’allenatore, dopo il rientro dall’operazione. Allegri dopo qualche occasione e tante panchine lo ha rimesso in campo dal primo contro il Malmoe. Ma ieri è arrivata la punizione per il ritardo in allenamento e niente convocazione col Venezia.

E questa è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Perchè l’Agente di Arthur si è lasciato andare a dichiarazioni molto pesanti. Segno chiaro di un’insofferenza dello stesso giocatore che non gradisce le panchine e la punizione.

Innanzitutto l’Agente  ha ammesso che “Arthur è stato scelto da Sarri e che non è adatto al gioco di Allegri.”

Poi l’Agente ha rimarcato “che tenere Arthur in panchina è un peccato” e non esclude la “partenza già a gennaio in direzione Spagna o Inghilterra”

L’Agente ha, infatti, spiegato che ci sono i Mondiali e “l’allenatore del Brasile aspetta Arthur ma solo se gioca nel suo club”

Insomma in poche parole l’Agente ha dato un ultimatum ad Allegri: Se Arthur non gioca andrà via subito.

Ma nelle parole dell’Agente si conferma la difficoltà di Arthur a inserirsi in un gioco con passaggi più lunghi da fascia fascia o alla ricerca di verticalizzazioni.

Arthur ha un gran possesso palla ma cerca il fraseggio breve e spesso tende a tornare indietro mai sfidando verticalizzazioni propositive.

E’ un pò  l’emblema del Tiki Taka, che però appartiene a Sarri e non Allegri. poi c’è da dire che è bastato vedere in campo Locatelli per ricordarsi cosa dovrebbe fare un centrocampista. L’ex Sassuolo compie un lavoro oscuro pesante chiudendo e recuperando palloni dappertutto. E quando ha la palla mette ordine e crea gioco trovando spazi e linee per verticalizzare. Se avesse anche un compagno valido ad aiutarlo potrebbe pure esprimersi più liberamente.