Arrivabene parla poco ma quando lo fa è una sentenza. E ieri si è rivolto ai tifosi parlando del mercato di gennaio.
Il Dirigente “non vede un mercato nè impegnativo nè interessante”. Probabilmente avrebbe anche potuto usare termini diversi dato che dà l’impressione di una mancanza di volontà o di incapacità di azione.
In realtà ha spiegato che i 400 milioni entrati con l’aumento di capitale non verranno usati per acquistare giocatori ma per sanare i conti.
Così prima di fare una mossa “lui aspetterà di vedere i conti semestrali” e solo dopo si ripartirà.
Così Arrivabene si è rivolto ai tifosi spiegandogli di “scordarsi i colpi di teatro per gennaio”.
Ma i tifosi accetterebbero anche il momento di ristrettezza ma vorrebbero capire se i Dirigenti al comando della Società sono in grado di svolgere questo ruolo. Quest’estate Marotta gli ha fornito qualche esempio da dove prendere spunto. Infortunatosi Ericksen si è portato a casa con 4 milioni di euro un numero 10 quale Calhanoglu. I Dirigenti della Juve non hanno nemmeno avuto il tempo di accorgersene. Eppure un centrocampista così manca tantissimo alla Juve.
E sempre con quattro soldi Marotta si è portato a casa Dzeko che alla Juve sarebbe capocannoniere indiscusso diversamente da Kean costato 40 milioni.
Per cui i tifosi della Juve non chiedono i colpi di teatro ma colpi da parte di chi conosce i giocatori e sa sceglierli.
Se poi mancano i soldi, magari inizino a far partire qualcuno che già non gioca e ha stipendi da milioni di euro. con quel risparmio si possono già prendere calciatori più utili.
C’è un centrocampo senza grande qualità e si son allontanati Rovella, Fagioli e Ranocchia. Lo stesso Soulè in pochi minuti in campo è stato più brillante dei veterani da 7 milioni di euro.
Forse qualcosa di interessante e impegnativo a gennaio ci sarebbe da fare.