
Intervistato dai giornalisti di Dazn prima del match col Cagliari, Il Dirigente bianconero Arrivabene ha spiegato il suo pensiero sulla missione alla Juve.
Il giornalista gli ha chiesto se ha trovato differenze passando dal mondo dei motori a quello del Calcio.
E Arrivabene ha spiegato che pur essendo due sport differenti “si tratta ugualmente di due aziende per cui il suo obiettivo di far quadrare i conti rimane uguale”,
Ha aggiunto che dovrà comportarsi non da tifoso ma da professionista e che poi toccherà ad altre figure come l’allenatore pensare agli obiettivi calcistici come vincere sul campo.
Un ragionamento che però dovrebbe tener conto di un fattore fondamentale. Il Calcio non è matematica e per guadagnare è necessario vincere.
Pensare di risparmiare potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol.
Quest’estate la Juve ha fatto partire Ronaldo e c’è stato un bel risparmio in stipendi. Ma cosa succederà se la Juve andrà fuori dalla Champions?
Il danno economico e di immagine sarebbe pesantissimo. Senza parlare di altre ripercussioni come il possibile addio di giocatori importanti. Un circolo vizioso che di certo non farebbe più quadrare i conti.
Per cui diciamo che nel Calcio l’occhio ai conti ci vuole ma se si pensa di poter stare a livelli alti puntando sul risparmio forse non è lo sport giusto.