Dybala vuole ascoltare nuove offerte: Arrivabene rischia un altro autogol

Sembra sempre più difficile che Dybala vesta la maglia numero 10 della Juve anche il prossimo anno. E ieri è arrivata l’ennesima mazzata di Arrivabene all’argentino.

Il Dirigente bianconero interpellato sul futuro di Dybala ha dichiarato “che vuol vedere cattiveria, grinta e sudore da chi indossa la maglia Juve e che al momento non si confronta con nessuno”.

Una linea dura che preannuncia un’offerta di rinnovo al ribasso rispetto ai 10 milioni concordati.

Un’offerta che Dybala ha deciso di rispedire al mittente andando a cercare altre offerte più congrue alle sue richieste.

Adesso bisogna capire se la Juve può permettersi di perdere Dybala o sarà l’ennesimo autogol come per la partenza di Ronaldo.

Quando si perdono giocatori così bisogna rimpiazzarli e di certo nessuno regala cavalli di razza. Basti pensare che per cercare di sostituire Ronaldo, Arrivabene e Cherubini hanno speso 40 milioni per ritrovarsi Kean che fa la panchina.

E non è u gioco a somma zero dato che se non si dovesse centrare la qualificazione Champions i danni arriverebbero quasi a 100 milioni di euro.

Dybala è un parametro zero e 10 milioni l’anno di stipendio possono sembrare tanti per il suo rendimento ma in 4 anni sono 40 milioni.

Con questi 40 milioni che risparmierebbe la Juve, Cherubini riuscirebbe a trovare un altro numero 10? Significa innanzitutto pagare il cartellino alla Società che lo vende e poi lo stipendio al giocatore.

Il dubbio sinceramente è lecito e visto quanto successo la scorsa estate si rischia davvero di spendere la stessa cifra se non di più per giocatori di scarso valore.

Poi è chiaro che Dybala non ha continuità. Passa da gol strepitosi a partite anonime come nella finale di ieri.

Per cui la Juve deve ragionare da un un punto di vista tecnico e non da un punto di vista ragionieristico.