
Tutti aspettavano questa giornata di campionato pensando che il Milan potesse superare l’Inter. I nerazzurri erano infatti attesi da una difficile trasferta a Bergamo Mentre i rossoneri avevano un comodo set point contro lo Spezia.
E le cose potevano davvero andare così se non fosse per i due clamorosi errori arbitrali andati entrambi nella stessa direzione.
A Bergamo nè l’arbitro nè il Var si sono accorti del braccio scomposto di D’Ambrosio che nella propria area toccava la palla con la mano.
Un rigore netto a favore dell’Atalanta ma non dato. L’Atalanta poteva passare in vantaggio e vincere il match.
Poi il secondo episodio, stavolta a casa del Milan dove l’arbitro annullava un gol ai rossoneri per non aver concesso una norma del vantaggio nemmeno per un secondo.
Milan che sarebbe passato in vantaggio a tempo scaduto, probabilmente vincendo il match poi ha perso sotto lo shock dello sbaglio arbitrale.
Senza questi due errori la classifica vedrebbe il Milan davanti all’Inter di due punti e non dietro.
La cosa che fa pensare è che i giornali tacciano su queste sviste. E ci potrebbe anche stare se non fosse che negli scorsi anni la Juve veniva sempre accusata di vincere gli Scudetti grazie agli sbagli arbitrali.
Ma se alla Juve recriminavano quattro punti in un campionato qui l’Inter ne ha beneficiato in una sola giornata.
E anche in finale di Supercoppa è arrivato un rigore molto comodo per i nerazzurri che perdevano. Dzeko avrà anche anticipato De Sciglio ma la sua caduta come fosse stato investito da un treno è stata chiaramente accentuata. Dzeko ha tolto entrambe le gambe senza provare minimamente a restare in piedi.
Una partita che già la Juve stava giocando in maniera anomala a casa dell’Inter. Nelle scorse edizioni si giocava prevalentemente in campo neutro.
Tutto questo rende davvero paradossale chi dice che la Juve viene aiutata.