Quest’estate la Juve era andato a prenderlo fino in Brasile soffiandolo anche a concorrenti importanti come il Milan.
Stiamo parlando del giovane attaccante del Santos, Kaio Jorge. In Italia è arrivato da sconosciuto ma i tifosi Juventini non vedevano l’ora di ammirarlo in azione per capirne le qualità.
Ma quando è già volata via oltre mezza stagione, delle abilità di questo ragazzo si sa veramente poco.
Allegri non lo ha mai praticamente schierato. Persino in Coppa Italia con Kean squalificato e una squadra in difficoltà come la Samp, gli ha regalato solo 11 minuti.
11 minuti in cui il brasiliano non ha toccato palla al contrario ad esempio di Akè.
E tutte queste bocciature del Mister lasciano pensare che se non è un flop di certo non è un fuoriclasse.
Davanti a lui c’è stato un Dybala spesso infortunato e Morata e Kean che di certo non segnano a grappoli.
Ma a prescindere da quali siano le sue reali abilità bisogna chiedersi se è giusto tenere un giovane un anno fermo in panchina.
Togliere un anno di gioco e questa età è un vero danno per la carriera di chiunque. Così anche la Juve riflette se non sia meglio mandarlo in prestito a gennaio per la seconda parte della stagione.
E’ anche arrivata la richiesta della Samp per il prestito semestrale. Ma la Juve ha un problema di numeri di organico.
Con l’infortunio di Chiesa il reparto offensivo si è ridotto in quantità e qualità. E Dybala non assicura continuità e dev’essere gestito con cautela.
Così il destino di Kaio Jorge sembra essere prigioniero di una grande panchina.