
I tifosi bianconeri hanno visto una Juve a due facce ieri contro il Sassuolo. Una versione Dr. Jekyll e Mr. Hyde.
Nel secondo tempo si è presentata una delle Juve più belle di quest’anno, con tantissime occasioni gol, purtroppo sciupate. Ma nella prima frazione di gioco il Sassuolo si è fatto beffa dei bianconeri. Nonostante il gol di vantaggio la Juve è andata in sofferenza incassando ben 12 tiri.
Il problema è sembrato principalmente a centrocampo. Arthur vagava nel vuoto mentre Berardi si divertiva a far girare la palla. Anche Zakaria e Mckennie arrivavano sempre in ritardo sul giro palla nero verde.
A questo punto bisogna capire da cosa dipenda l’opposto rendimento nei tue tempi.
Allegri nel secondo tempo ha cambiato modulo passando dal 4 4 2 al 4 3 3 ma la spiegazione è soprattutto negli uomini schierati in campo.
Arthur non ha la forza di reggere un centrocampo, non ha la struttura fisica per fare filtro. Arriva sempre in ritardo e viene saltato con facilità impressionante.
Tutt’altra musica quando in campo è tornato Locatelli, molto più solido e allo stesso tempo più pulito e ordinato in fase di costruzione.
Importante anche il ritorno in campo di Morata. Ha sostituito De Sciglio, con Cuadrado che è tornato dietro. Alvaro ha iniziato a far giocare la squadra in avanti duettando con Vlahovic.
Dusan per tutto il primo tempo è rimasto isolato, senza essere servito e costretto a tornare indietro per toccare qualche palla.
Adesso la Juve dovrà giocare contro l’Atalanta e di certo non potrà permettersi di regalare un tempo agli avversari.