Caso Dybala, ora Zazzaroni rivela: “Non è mai piaciuto a Nedved”

dybala nedved

E’ una settimana importante per la Juventus che, fuori dal campo, gioca una partita importante per il futuro: giovedì è in programma l’incontro con Jorge Antun, agente di Paulo Dybala, per discutere del rinnovo dell’argentino, un tormentone che dura ormai da mesi. Più in basso vi ricapitoliamo quello che è trapelato fino ad oggi, restando nell’ambito delle cifre, è però interessante sottolineare alcuni passaggi dell’editoriale di Ivan Zazzaroni, in edicola oggi sul ‘Corriere dello Sport’, quotidiano di cui è direttore.

Il noto giornalista analizza la questione Dybala, definendosi “Dybalista della prima ora”, sottolineando il video in lacrime che il giocatore registrò quando la Juve di fatto lo cedette al Manchester United per portare Lukaku a Torino, ricordando anche l’incredibile dietrofront della Juventus che a fine 2021 aveva raggiunto un accordo col giocatore, non formalizzato per questioni tecniche, una situazione “al limite del ridicolo”.

Ma c’è il pesante retroscena su Nedved a gettare nuova luce sul caso Dybala: “Dicono che Paulo non sia mai piaciuto a Nedved e che sia stato Arrivabene il primo ad avanzare dei dubbi sulla permanenza alla Juve. E dicono anche che all’argentino sia stata negata quella centralità nel progetto che lui inseguiva vanamente, soprattutto dopo l’addio di Cristiano Ronaldo”.

Al di là della veridicità di queste affermazioni, l’impasse nel caso Dybala è un fatto. Vale la pena ricordare che l’accordo raggiunto a fine 2021 era stato trovato sulla base di un quadriennale da 8 milioni di euro netti a stagione più 2 di bonus. La Juve ci ha poi ripensato, forse complici anche i continui problemi fisici dell’argentino, e ha riformulato l’offerta: scadenza anticipata di un anno (2025) e stipendio da 7 milioni più bonus (esigui). L’accordo, oggi, appare molto lontano.