
A Cagliari la Juve ha raddoppiato con l’azione ideale, assist del 10 e gol di Vlahovic. Una coppia che verrà divisa a fine stagione. Eppure Dybala continua a mandare segnali. Già con l’Inter era andato sotto la Curva in lacrime e baciando la maglia. E ieri a Cagliari, dopo il gol quell’abbraccio forte con Dusan e poi con tutti i compagni. E in panchina lo sguardo triste che molti ricollegano al mancato rinnovo.
L’idea generale è che Dybala e il suo Procuratore abbiano tirato troppo la corda per un bottino da 10 milioni l’anno per tre o quattro anni. Decisamente troppi per un 29enne che da due anni causa infortuni non brilla più come prima.
Ma quale squadra darà un quadriennale da 10 milioni l’anno a Dybala? Probabilmente nessuna. E la Joya deve lasciare la Juve dove si trova bene senza alcun guadagno economico.
Si può tornare indietro? probabilmente si se Dybala accetterà condizioni diverse, un ingaggio più basso magari legato alle presenze e di certo per una durata più breve.
I tifosi sono divisi. Tutti sono affezionati a Paulo che è un caro ragazzo. Ma anche a Cagliari ha mostrato le sue due facce. Un primo tempo quasi imbarazzante, un secondo tempo iniziato allo stesso modo. Poi una prima fiammata con assist a Cuadrado, quando Kean era già a bordo campo per entrare.
Fortunatamente Allegri lo ha lasciato in campo e la Joya ha regalato l’assist da 10 con cui ha riscattato la sua gara. E Dybala in questi anni è stato sempre un pò questo. Gol fantastici alternati a periodi e gare buie.