
La Juventus ha effettuato a gennaio due cessioni importanti, quella di Bentancur a titolo definito e quella di Kulusevski in prestito oneroso, entrambi direzione Tottenham. Dall’addio del centrocampista uruguaiano la società bianconera ha incassato 19 milioni di euro più 6 di bonus. La formula utilizzata invece per Kulusevski è stata molto diversa, perché questo prestito oneroso durerà un anno e mezzo, con 10 milioni già incassati dalla società bianconera, ma il riscatto obbligatorio scatterà in automatico in caso di qualificazione alla Champions League nella stagione 2022-2023 da parte del Tottenham.
Questi insomma erano i patti, ma la situazione sembra essere cambiata nel giro degli ultimi mesi. La società londinese è stata piacevolmente colpita dalle prestazioni del centrocampista offensivo svedese, tant’è che è pronta a riscattarlo già a giugno, versando nelle casse bianconere 35 milioni di euro. Conte ha più volte rimarcato l’importanza di Kulusevski per il suo Tottenham, fino ad ora è stato decisivo, riuscendo a dimostrare tutto il suo valore.
In realtà si parlava di riscatto obbligatorio in caso di qualificazione alla prossima Champions League da parte della squadra inglese, ma a quanto pare la società ha tutta l’intenzione di avere il cartellino di Kulusevski anche se non dovesse essere raggiunto tale obiettivo. Effettivamente per ora la squadra di Conte si ritrova al quinto posto con due punti di distacco dall’Arsenal e si giocherà la qualificazione Champions in questi ultimi match, dove non sarà più possibile sbagliare.
Conte deve sperare che i Gunners facciano qualche passo falso, solo in questo modo si potrà pensare di agguantare una qualificazione nell’Europa che conta. Indipendentemente però dal raggiungimento di questo quarto posto, il Tottenham a giugno riscatterà Kulusevski, garantendo in questo modo altri 35 milioni nelle casse bianconere. Alla fine l’operazione varrà 45 milioni, un tesoretto che la Juventus potrà investire sul mercato estivo.