Bonucci senza peli sulla lingua a proposito di Milan e Vlahovic

Bonucci

Bonucci si è raccontato in una lunga intervista su DAZN parlando della stagione che ancora deve terminare della sua Juventus ed anche del futuro. Il difensore bianconero ha le idee piuttosto chiare su ciò che vuole, non ha intenzione di abbandonare la Juventus ed almeno fino al 2024, quando scadrà il suo contratto, lotterà per questi colori.

Bonucci non ci pensa proprio a cambiare aria, nel suo passato ha sbagliato, mosso da rabbia e frustrazione decise di approdare al Milan, ma ha capito gli errori ed è ritornato alla base ergendosi ad esempio per i più giovani. La Juventus è nel suo futuro, non vede al momento altra destinazione, ma spera fortemente di poter essere al meglio nella prossima stagione per aiutare la squadra a lottare in Italia ed in Europa.

L’unico rammarico, stando alle parole di Bonucci, è di essere mancato in troppe partite importanti quest’anno a causa di vari infortuni, consapevole di come questa Juventus con qualche punticino in più potesse lottare per lo scudetto. Quei punti persi in malo modo hanno tagliato fuori dalla corsa scudetto i bianconeri, ma Bonucci è consapevole che durante un momento di transizione e nuova costruzione di una squadra è possibile fare più errori.

Ha sofferto nel vedere i compagni di squadra giocare quando lui non poteva farlo quest’anno, ora però si è messo alle spalle i vari infortuni e vuole concludere la stagione al meglio, anche perché c’è un trofeo in ballo da dover conquistare. Il difensore bianconero ha parlato anche dell’arrivo di Vlahovic, un giovane dal grandissimo potenziale che ha portato grande entusiasmo all’interno dello spogliatoio.

L’attaccante serbo però deve ancora crescere, capire dei meccanismi importanti durante una partita, come quello di tenere più palla e far salire la squadra, a volte a detta di Bonucci si fa trascinare dalla frenesia, dalla voglia di spaccare il mondo. Avrà modo anche lui di essere più maturo durante la prossima stagione, quella dove la Juventus dovrà essere assoluta protagonista.