
La nuova Juventus di Allegri, stando a quanto delineato da La Gazzetta dello Sport, è nettamente più poliedrica, con la possibilità di cambiare volto a seconda delle esigenze. Non ci sarebbe quindi un modulo fisso, soprattutto dopo l’arrivo di Pogba e Di Maria che permettono di poter creare diverse soluzioni di gioco. Non sono calciatori da ruoli fissi, svariano tra centrocampo e attacco ed è per questo che Allegri potrebbe puntare su tre moduli differenti, da adattare anche al tipo di squadra che bisogna affrontare.
Ritroviamo quindi una probabile formazione basata sul 4-3-3, il modulo che solitamente ha sempre preferito il mister bianconero. Qui si potrebbe puntare su Szczesny in porta; Alex Sandro, De Ligt, Bonucci e Danilo in difesa; centrocampo con Rabiot, Locatelli e Pogba; attacco formato dal tridente Chiesa, Vlahovic e Di Maria. Attenzione però, perché a detta de La Gazzetta dello Sport, si potrebbe anche optare per il 4-4-2.
In questo caso la probabile formazione della Juventus sarebbe composta da Szczesny in porta; sempre in difesa con Alex Sandro, De Ligt, Bonucci e Danilo; il centrocampo vedrebbe Di Maria, Pogba, Locatelli e Cuadrado; in attacco il duo formato da Kean e Vlahovic. Infine, l’altra opzione di formazione, si muoverebbe intorno al 3-5-2 con cambiamenti sostanziali in difesa, a centrocampo ed in attacco.
Questa probabile formazione della Juventus farebbe leva sempre su Szczesny in porta, ma la difesa sarebbe poi composta da De Ligt, Bonucci e Gatti; il centrocampo più folto con Alex Sandro, Di Maria, Locatelli, Pogba e Cuadrado; in attacco spazio a Chiesa e Vlahovic. Tre moduli differenti che potrebbero essere tranquillamente adottati da Allegri, ma qui non si tiene conto dei possibili nuovi innesti che potranno ancora arrivare dal mercato. Vedremo cosa deciderà Allegri per la nuova Juventus del 2023.