Fino ad una settimana fa quando si parlava di operazione al menisco qualsiasi amatore di calcio avrebbe prognosticato 30 giorni massimo di stop per il rientro in campo. Ma sembra che Pogba stia rivoluzionando la medicina sportiva.
Tutto è iniziato con un contrasto in allenamento, il francese si ferma ed esce dal campo zoppicando. Poi Pogba ha tranquillizzato tutti come fosse niente ma era l’inizio del mistero.
Qualche giorno dopo arrivano gli accertamenti radiologici e si tratta di lesione al menisco. Si parla di operarlo direttamente negli States vista l’ordinarietà del caso.
Ma non sarà così. Si aprono scenari sempre più foschi, da un mese si arriva a due, poi a saltare i mondiali e adesso si parla di un ritorno a gennaio: 7 mesi per un menisco!!
Si scopre che non può toglierlo come tutti i calciatori fanno da anni perchè sarebbe meglio per la sua carriera futura agire diversamente. Ci vorrebbe la saturazione e non la semplice asportazione. Ma starebbe fuori tre mesi e perderebbe i Mondiali. In Francia scoppia la rivoluzione così si decide per il consulto in terra dei Galli, a Lione. Ma il dottore guru di Ibrahimovic che doveva visitarlo ieri ha spostato l’appuntamento alla fine della prossima settimana.
E a Pogba non sembra bastare il suo parere e vuol sentire altri dottori come quello che ha operato Chiesa. Nel frattempo ascolterà i medici del J Medical.
Intanto la Juve paga a vuoto ma soprattutto si ritrova nuovamente il vuoto a centrocampo dove al posto del francese tornerebbe l’acciaccato Arthur, pronto a rallentare il gioco e a costruire azioni verso Szczesny. Il fischio d’inizio del campionato si avvicina e la Juve al momento ha un Pogba in infermeria a tempo indeterminato.
I tifosi della Juve sono abituati a questi infortuni misteriosi. Ci fu il ginocchio di Dybala che faceva sempre male e la calcificazione anomala di Arthur per una botta.
Il dubbio dei tifosi è che ci sia altro oltre il menisco, un problema preesistente che forse i dottori del j Medical non hanno scoperto alle visite iniziali