
Dopo la sconfitta col Benfica il Mister bianconero aveva dichiarato che non era il momento di parlare ma solo di lavorare. Oggi però pare abbia cambiato idea e ha risposto a 360 gradi alle domande dei giornalisti sulla crisi bianconera.
Si è detto divertito per le voci su un suo possibile esonero sostenendo che al primo mezzo risultato negativo lui e il suo staff vengono indiziati di licenziamento.
Poi ha spiegato il suo punto di vista della situazione. Facendo un sunto dell’Allegri pensiero, lui non crede negli schemi ma nella somma delle fantasie individuali. prova ne è quanto inventato da Di Maria una volta rientrato in campo.
Per cui seguendo il suo ragionamento la differenza la fanno i calciatori forte e il Mister ha evidenziato con forza che alla Juve mancano Pogba, Chiesa e Di Maria da inizio anno.
Quindi ha individuato nelle assenze dei giocatori forti il problema della Juve. Ma a suo dire guardando i numeri non è colpa del suo staff perchè ha contato 11 infortuni muscolari contro i 10 dello scorso anno nello stesso momento e con 8 partite in più giocate.
Ma forse se avesse fatto il paragone con i numeri di altre squadre avrebbe notato che nessuna ha 11 infortuni muscolari in un mese e mezzo.
Ma la vera gaffe è stata quando ha spiegato di non avere spinte sulle fasce e ha aggiunto che sta cercando di valorizzare Miretti ma non è Pogba.
Un paragone in negativo che non è piaciuto ai tifosi e che avrebbe potuto evitare anche perchè è stato già inserito fra i 40 Golden Boy e ha soli 19 anni appena compiuti. Ma soprattutto perchè sembra una scusa per giustificare le sconfitte a causa delle assenze e di giocatori non in grado di fare lo stesso.
Chiaro che non è Pogba ma inutile anche sottolinearlo.
Per il resto il Mister si è mostrato fiducioso anche se teme la trasferta di Monza e avrebbe preferito un’altra gara anche per le assenze di Locatelli, Rabiot e Sandro.