Continua a riservare particolari inquietanti la vicenda che ha portato Mathias Pogba, il fratello di Paul, in carcere. Il suddetto ha programmato su Twitter una serie di video che sarebbero stati pubblicati nel caso in cui, appunto, fosse stato recluso. Dell’estorsione ai danni del fratello non parla, in compenso Mathias rivela nuovi dettagli del rapporto che legherebbe Paul Pogba allo stregone Ibrahim, detto “Grande”.
Ci limitiamo, in questo articolo, ad elencare le parti più curiose di queste rivelazioni. Paul avrebbe conosciuto Ibrahim nel 2015, tramite l’ex terzino del PSG e del Tottenham, Aurier. A questo stregone sarebbero andati pagamenti puntuali, anche per due volte al mese, dai 75 ai 100mila euro per fare il malocchio ad avversari o colleghi poco graditi.
Così Mathias Pogba cita diversi episodi che sarebbero stati condizionati proprio dal malocchio di Ibrahim il “Grande”: c’è, ad esempio, una gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, in cui il PSG cadde in casa contro il Manchester United dopo aver vinto all’Old Traffort. In quell’occasione la “vittima” fu Kylian Mbappé, in effetti assai sottotono in quella partita.
Ma non è tutto: Paul Pogba avrebbe pagato lo stregone anche prima della finale di Euro 2016, che si disputò a Parigi e che vide protagonista la Francia e il Portogallo. La spuntarono ai supplementari i lusitani ma vanno ricordati due dettagli: Cristiano Ronaldo uscì infortunato dopo pochi minuti e ci fu anche un’insolita invasione di falene.
Il rapporto tra Pogba e Ibrahim si è poi intensificato, è arrivata poi la vittoria ai Mondiali del 2018 col “polpo” gran protagonista e lo stregone è stato poi visto spesso all’Old Trafford. Addirittura avrebbe più volte lanciato maledizioni agli avversari piazzando dei pizzini sul terreno di gioco dell’Old Trafford.