Calhanoglu piede a martello sulla tibia di Sergio: il Var stupisce ancora

Non si placano le proteste spagnole dopo l’arbitraggio di ieri in Champions. Prima Xavi che ha mimato il gesto dei soldi presi dall’arbitro dall’Inter. poi la stampa spagnola che ha gridato allo scandalo arbitrale.

E sono tanti gli episodi che hanno danneggiato il Barca.

forse ne è sfuggito altrettanto importante. Calhanoglu è entrato con il piede a martello sulla tibia di Sergio. Un intervento che avrebbe giustificato il cartellino rosso.

Ma il var ha deciso di non intervenire quando avrebbe potuto mostrare all’arbitro ciò che forse non aveva osservato bene.

L’Inter sarebbe rimasta in 10 e di certo si racconterebbe un’altra partita.

Un episodio che fa sorridere penando ai tre anni di polemiche per la mancata ammonizione a Pjanic.

In confronto il gesto di Calhanoglu è chiaramente molto più brutale e pericoloso.

La Juve invece è più sfortunata perchè ad esempio alla prima reazione di Di maria l’arbitro ha visto bene e senza esitazione ha tirato fuori il rosso diretto.

Ma ormai in Italia i tifosi sono abituati agli arbitri che cambiano le partite. Un pò meno in Spagna, dove il Barcellona vuol fare denuncia alla Uefa per l’arbitraggio di ieri.

Chiaramente a parte il gol annullato è il mancato penalty per mano netta di Dumfries che ha fatto impazzire Xavi e gli spagnoli. Perchè non c’è proprio alcuna spiegazione.

E oltre gli episodi in area clamorosi ecco anche un mancato rosso. Forse qualche buona ragione i blaugrana ce l’hanno.

Poi ci piace immaginare che al posto dell’Inter ci fosse stata la Juve. Immaginiamo che i bianconeri sarebbero finiti in 10 per il tackle di Calhanoglu, un rigore contro per tocco di mano di Dumfries e il gol del Barca convalidato. Un tre a zero firmato diciamo.