
Situazione piuttosto complicata in casa Juventus che, dopo l’ennesima sconfitta in quest’inizio di stagione, esige un cambio di rotta importante con l’utilizzo di un pugno duro e multe. Allegri, nel post partita contro il Milan, aveva parlato di problema psicologico della squadra, incapace di reagire dopo il gol. Anche Nedved aveva sottolineato come questa non sia la solita Juventus fatta di cattiveria e voglia di lottare.
Da qui la necessità di intervenire in maniera più dura con i calciatori, perché anche se la squadra la manda in campo Allegri, sono poi i giocatori a dover dimostrare la giusta voglia di vincere e di lottare. Questo atteggiamento combattivo non c’è, anche perché a quanto pare gli allenamenti vengono presi troppo alla leggera. Stando a quanto riportato quest’oggi da La Gazzetta dello Sport la società potrebbe iniziare a multare i calciatori che mostrano scarsa voglia e soprattutto non hanno quella cattiveria e quell’intensità indispensabili per lottare per qualcosa di importante.
Dopo Allegri, ecco che i calciatori sono finiti sulla graticola, c’è anche la possibilità che vengano mandati in ritiro dopo mercoledì, se non dovesse arrivare la vittoria in Champions League. Questo atteggiamento troppo rinunciatario a volte addirittura superficiale da parte di alcuni calciatori, sta mettendo a serio rischio questa stagione.
Secondo quanto riportato sempre da La Gazzetta dello Sport gli unici a salvarsi sembrano essere i nuovi arrivati, con Milik, Bremer, Di Maria e Kostic che mostrano sempre grande dedizione negli allenamenti e durante le partite. Per loro c’è voglia di dimostrare di essere calciatori forti e vincenti, ma a quanto pare i compagni non sembrano seguirli. Tutti sono sotto osservazione, la Juventus non può più sbagliare e la linea dura sembra essere l’unica strada per rimetterli in riga. Solo con allenamenti duri ed intensi si può arrivare al meglio nelle partite.