
Non c’è pace per la Juventus che deve fare i conti con il caso plusvalenze, visto come la Procura di Torino abbia deciso di chiudere le indagini nella serata di ieri. Si parla di ipotesi di reato di falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato da parte della Juventus. Per ora è prematuro parlare di cosa potrà accadere alla società, visto come l’udienza preliminare non avverrà prima di febbraio e per il processo, se ci sarà, bisognerà attendere addirittura la fine dell’estate.
La testata Tuttosport ha cercato comunque di capire quali potrebbero essere gli scenari per la Juventus di Agnelli dopo questo caso plusvalenze. Stando a quanto riportato dal quotidiano sportivo la società dovrebbe fare i conti con la solita multa, si parla di una cifra che oscillerebbe tra i 51 mila euro ed addirittura 1,5 milioni. Più preoccupante è invece la situazione dei dirigenti coinvolti in quest’indagine, perché si rischia di arrivare anche ai sei anni di reclusione.
In questo caso però si parla di pena massima che non dovrebbe riguardare il reato contestato alla Juventus. Difficile capire invece quale sarà la pena sportiva per la Juventus, con una valutazione molto più complessa. A quanto pare tutto ruoterebbe intorno agli effetti del “falso”, ovvero se le alterazioni di bilancio siano servite a rientrare nei parametri di iscrizione al campionato o meno.
Se si accertasse il primo caso, allora la Juventus dovrebbe fare i conti con dei punti di penalizzazione. Chiaramente è un discorso fatto per capire come potrebbe evolversi tale situazione, ma al momento nulla è certo ed è anche molto prematuro parlarne. Qualcosa la Juventus potrebbe rischiare, ma c’è da attendere davvero tanto tempo per capire quali saranno i reali risvolti di questa vicenda. Insomma, meglio si calmi chi emette sentenze oggi.