Peggiore in campo, litigi con Cuadrado e Locatelli: Bonucci va verso la cessione a gennaio

Bonucci
Bonucci

Il ringiovanimento della rosa non poteva prescindere dalla conferma di qualche senatore: il collante tra la vecchia e la nuova Juventus, dopo gli addii di Buffon e Chiellini, doveva essere Leonardo Bonucci. Gli ultimi due anni del centrale della Nazionale sono stati decisamente negativi e il rapporto non sempre idilliaco con Allegri rende la situazione ancora più pesante.

Ieri sera, a Lisbona, Bonucci ha forse toccato il punto più basso della sua “seconda” esperienza alla Juventus. La prestazione è stata disastrosa, di gran lunga il peggiore in campo visto che al giovane Gatti vanno date le attenuanti del caso. Non solo: il nervosismo non ha risparmiato né lui né i compagni di squadra. Emblematici due episodi: Cuadrado, dopo il rigore procurato, si è dilungato nelle proteste con l’arbitro provocando la reazione di Bonucci che provava a calmarlo. Il colombiano, per tutta risposta, l’ha spintonato via.

Episodio molto simile anche nel secondo tempo, col Benfica avanti 4-1 maramaldeggiando: Locatelli si è beccato con un avversario, Bonucci ha provato a riportare il compagno sui giusti binari ricevendo lo stesso trattamento. Insomma, in campo si è visto anche un capitano delegittimato.

Con la Juventus fuori dalla Champions League e con un calo così drastico di rendimento, stamattina tornano d’attualità le voci di una cessione imminente. Da tempo si registra l’interesse del Tottenham di Conte, l’impressione – visto anche il malumore ormai incontenibile dei tifosi nei confronti del difensore – è che la separazione possa arrivare molto prima dell’estate. La serata di Lisbona potrebbe aver lasciato il segno molto più di quanto non dica l’eliminazione dalla Champions.