Europa League facile? La Juventus può pescare subito il Manchester United di Cristiano Ronaldo!

Cristiano Ronaldo

Stavolta sarà un febbraio diverso, in Europa: col terzo posto nel girone di Champions League, la Juventus nella seconda parte di stagione non sarà più impegnata nella massima competizione continentale, bensì in Europa League. Prestigio ed introiti minori, certo, ma i bianconeri ora devono sfruttare la possibilità di arrivare fino in fondo. C’è da rispolverare la bacheca in ambito internazionale e questa può essere l’0ccasione giusta.

Non sarà semplice, diciamolo subito. Certo, a febbraio sarà necessario avere davanti una Juve completamente diversa da quella “ammirata” in questa prima parte di stagione per poter pensare di vincere l’Europa League. Ma c’è la possibilità che già nei playoff i bianconeri possano sfidare squadre di assoluto livello.

Ricordiamo: la Juve è tra le otto teste di serie (le squadre retrocesse dalla Champions) e sarà impegnata contro una delle seconde dei gironi di Europa League (Roma esclusa, non sono ammessi i derby a questo punto della competizione). Le otto prima, sono già qualificate per gli ottavi di finale.

L’avversario più temibile? Ovviamente il Manchester United. Ten Hag sta cercando di mettere le basi per un nuovo ciclo all’Old Trafford, sta gestendo con qualche difficoltà le bizze di Cristiano Ronaldo ma tutto sommato in Premier non è lontanissimo dalla vetta e solo la differenza reti generale, inferiore a quella della Real Sociedad, ha impedito ai “red devils” di qualificarsi come primi nel girone.

C’è anche il PSV da tenere d’occhio: l’undici di Eindhoven ha chiuso alle spalle dell’Arsenal (ma ha battuto in Olanda la capolista della Premier), vanta il gioiellino Gakpo (che vedremo ai Mondiali) ed ha il miglior attacco della competizione. Attenzione anche al Rennes, terzo in Ligue 1, e al Monaco (sarebbe una riedizione della semifinale Champions 2017). Un gradino sotto c’è l’Union Berlino, alla prima esperienza europea ma che ha chiuso il suo girone con quattro vittorie di fila dopo le prime due partite perse. Chiudono il lotto delle possibili avversarie il Midtjylland (la clamorosa sconfitta in Danimarca è costata alla Lazio la retrocessione in Conference League) e il Nantes, altra francese in lizza.