Che le parole possono pesare come macigni è risaputo ma a quanto pare ieri in conferenza il Mister allegri di pesare le parole non ci ha proprio pensato. E così dopo una sua frase alquanto infelice su Vlahovic sul web si è scatenato il putiferio, coi tifosi bianconeri contro il serbo.
In conferenza Allegri facendo la solita conta degli infortunati che si aggirano sempre intorno alla decina ha avuto la brillante idea di soffermarsi su Vlahovic dichiarando che il serbo non se la sente di giocare con la Lazio. Quando avrebbe dovuto dire come per tutti gli altri che è ancora infortunato.
Una frase chiaramente sibillina che lascia intendere soprattutto una voglia di Vlahovic di non rischiare e di preservarsi per il Mondiale. Ma sinceramente è forse l’ultimo dei giocatori che meritano una simile affermazione. Il serbo ha sempre tirato la carretta giocando da gennaio scorso quasi ogni gara per 90 minuti e anche con la pubalgia. Ha cambiato il suo modo di giocare rispetto alla Fiorentina dove veniva servito in area sacrificandosi a tornare fino a centrocampo per fare lavoro sporco e prendere sportellate. Non si è mai lamentato delle palle che non arrivano ma soprattutto soffre di pubalgia, un male molto fastidioso e difficile da guarire in tempi brevi.
Nessun infortunato merita simili sospetti ma di certo Vlahovic men che gli altri. La Juve ha Di Maria che praticamente non si è mai visto dall’estate e che da tre gare sta giocando un quarto d’ora a partita, con la giustificazione che non avrebbe il minutaggio nelle gambe.
Poi c’è Paredes altro sconosciuto che è entrato 10 minuti. Per non parlare del caso Pogba a cui la Juve ha concesso il capriccio di giocare a guarire un menisco con la piscina. E mai una frase simile fu detta per Ramsey che guariva per la Nazionale per poi infortunarsi al ritorno a Torino.
De Sciglio che un mese si un mese no scompare per infortunio muscolare e ha avuto un rinnovo triennale, nonostante ciò succeda da sempre.
Quando Vlahovic gioca dà l’anima, ha segnato sei reti in campionato nonostante la Juve non produca gioco per le punte. Lo dimostrano le quattro ultime gare in cui al suo posto ha giocato Milik non segnando una sola rete.