
In Juve Lazio c’era un duello nel duello. Si incontravano due allenatori vincitori di Scudetto della Juve e con filosofie di gioco diametralmente opposte.
Sarri allenatore che vuole fraseggi centrali, possesso palla e attacco e Allegri che chiede un gioco più attento in difesa e uno sviluppo più aperto sulle fasce.
Ma il risultato ha detto l’opposto dato che il difensivista ha vinto contro l’attaccante per tre a zero. Tre bocconi amari che Sarri ha dovuto mal digerire. E sarà per questo che nel post partita ha dichiarato innanzitutto che il risultato era bugiardo.
Ma il Mister Sarri non ha risparmiato nemmeno una frecciata al gioco di Allegri. Sarri ha spiegato che “sapeva che la Juve si sarebbe rifugiata in difesa, non sapeva chi avrebbe giocato ma era certo dell’atteggiamento di gioco.”
E ha anche aggiunto che “dopo il gol del vantaggio la Juve si è ancor più rifugiata nei trenta metri del portiere.”
In realtà stavolta la partita non è andata proprio così dato che i maggiori pericoli li ha sempre creati la Juve. Anche dopo il vantaggio la reazione laziale non è stata granchè.
Vero che il possesso palla lo faceva la Lazio ma era un possesso palla sterile che sbatteva col muro bianconero e soffriva le ripartenze dei calciatori di Allegri.