Good Bye Mckennie: a gennaio tre richieste, base d’asta 20 milioni

Harry Potter sembra pronto a lasciare la Juventus. Troppo forte l’esplosione di Fagioli e Miretti che hanno dimostrato qualità tecniche superiori allo statunitense. I due italiani hanno dimostrato di avere maggiore visione di gioco e un piede certamente molto più educato.

Il texano era stato prelevato dallo Schalke e prometteva di essere un ottimo incursore. Ma pian piano, ha dimostrato tutti i suoi limiti tecnici. In ogni gara compie kilometri su kilometri ma con poca intelligenza tattica e soprattutto senza mai creare geometrie o assist.

Ma il giovane centrocampista resta molto richiesto in Premier dove potrebbe tornare dal suo estimatore Paratici al Tottenham.

Sempre in Premier il Chelsea ci farebbe un pensierino ma dalla Germania è il Borussia che spinge per riportarlo indietro.

La Juve lo ha già messo sul mercato ma parte da una base d’asta di 20 milioni di euro e potrebbero non bastare.

La Juve utilizzerebbe l’importo incassato per tornare sul mercato e rinforzare le fasce. Basti pensare alla lacuna sulla fascia sinistra con il solo Alex Sandro come terzino. Altra idea è quella di trovare un vice Cuadrado o un Kostic di destra.

Insomma la Juve saprebbe già come reinvestire i soldi ottenuti da Mckennie. Lo statunitense ormai non ha convinto Allegri e dirigenti e il suo futuro è praticamente segnato.