
Entro il 22 dicembre le società di calcio dovevano versare gli arretrati al fisco e la manovra aiuti non aveva inserito il cosiddetto decreto Salva Calcio.
Ma come spesso succede quello che esce dalla porta rientra dalla finestra e così ecco che la norma riappare stavolta nella legge di Bilancio.
Le squadre non dovranno più saldare i loro debiti col fisco ma potranno rateizzarli in 5 anni e 60 rate con gli interessi del 3%.
A sorridere più di tutti è l’Inter che è la più indebitata dovendo versare ben 50 milioni di euro al Fisco italiano. non scherzano anche la Lazio e la Roma sui 40. Poi ci sono la Juve con 30 e il Napoli 25 mentre solo 10 per il Milan.
E l’inter anche nell’anno dello Scudetto aveva beneficiato di una proroga last minute arrivata a febbraio quando doveva versare gli stipendi arretrati.
Una boccata d’ossigeno per la squadra nerazzurra che conta già in bilancio debiti per 800 milioni di euro. Ancora una volta in Italia non ci son certezze per i grandi pagatori mentre per i contribuenti la musica è ben altra.
Sarebbe stato certamente difficile per molti trovare la somma dovuta in così pochi giorni. Fra l’altro con questo risparmio le squadre potranno magari intervenire nel mercato di gennaio.
Ma chiaramente resta difficile la situazione del calcio italiano che deve certamente trovare una svolta e nuovi equilibri finanziari da mantenere.