
Allegri ieri ha perso probabilmente più di una partita. Il suo corto muso è stato umiliato da una squadra che gioca a Calcio. Il secondo obiettivo di stagione è stato salutato come la Champions a ottobre.
Ma soprattutto la Juve ha imbarcato una figuraccia storica che non piace ai proprietari della gloriosa Juventus. Non è da Juve perdere in questo modo. La squadra ancora una volta ha mollato il tecnico come avvenne in finale Champions. In queste condizioni è difficile pensare di poter riscostruire la Juve del futuro su Allegri.
Fra l’altro ieri è stata l’ultima gara di Agnelli Presidente, ovvero il maggior sostenitore del tecnico livornese.
Elkann, dal canto suo ha promesso fiducia al tecnico fino a giugno. Ma è chiaro che i risultati che il Mister porterà a fine stagione dalla sua parte saranno veramente miseri.
Ormai restano da centrare la qualificazione Champions e magari la Coppa Italia. Molto poco per l’allenatore da 9 milioni di euro l’anno dopo due stagioni.
Per non parlare dei tifosi che già non amano particolarmente il tecnico livornese. Nemmeno le 8 vittorie consecutive lo avevano fatto apprezzare perchè maturate sempre con un golletto tirato fuori dal cilindro dopo 90 minuti di arroccamento in difesa.
Coì sembra chiaro che ieri Allegri ha materialmente apposto la sua firma sull’esonero.