
Dopo la sentenza di venerdì scorso, che ha visto la Juventus penalizzata di ben 15 punti in campionato, la società bianconera sta lavorando per riuscire a chiarire al meglio la questione e l’idea è di chiedere l’annullamento della sentenza Plusvalenze soprattutto per quanto emerso dalla violazione norme concorrenza. La Juventus vuole capire principalmente perché in Europa ci sono stati casi di plusvalenza che non hanno portato ad alcun tipo di problema alle squadre coinvolte.
La società bianconera è stata al centro di tutto, ma come già più volte evidenziato non può aver fatto plusvalenze senza il contributo di altre squadre. Bisogna quindi chiarire bene la questione, anche soprattutto sul fatto che sia stata contestata la trattativa Pjanic-Arthur prendendo in considerazione solo la società bianconera, ma al tipo di affare ha partecipato anche il Barcellona.
Stessa situazione anche per il caso Danilo-Cancelo, insomma c’è una netta disparità di trattamento sulla quale la Juventus vuole assolutamente fare chiarezza. Bisogna agire per tutti allo stesso modo ed invece non sembra essere proprio così, con la società bianconera che si è ritrovata di nuovo a dover pagare per tutti e questo non è ovviamente un atteggiamento corretto.
La Juventus quindi sta pensando di farsi avanti a livello europeo per evidenziare come la sentenza di venerdì sia una chiara violazione delle norme di concorrenza provocando una disparità netta tra la Serie A e gli altri campionati europei. Sin da subito si è capito come non si agisse in egual modo per tutti, è questo che la Juventus ha sempre contestato quando si è vista costretta a pagare per il caso plusvalenze. Tutto quindi è ancora aperto e ci vorranno probabilmente mesi prima di riuscire ad avere maggiore chiarezza a riguardo. Intanto i bianconeri non stanno fermi con le mani in mano.