Repubblica parla di 16 calciatori a rischio squalifica: spiccano Rabiot, Szczesny e Bonucci

Rabiot
Rabiot

Non bastasse l’assurda penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze, la Juventus dovrà presto fare i conti con la sentenza anche del processo sportivo per la questione stipendi. La manovra che ha consentito il tagli di ingaggi e la riduzione dei costi nei bilanci 2020 e 2021 è finita sotto accusa e se saranno dimostrate delle irregolarità i rischi di altre sanzioni sportive sono alti, visto anche quant0 accaduto con le plusvalenze.

Non entriamo nel merito della questione ma va sottolineato il rischio di sanzioni anche ai giocatori. Nel mirino della Procura Federale sono finite le scritture private tra club e calciatori che non sarebbero poi state depositate in Federazione. E’ questo il punto principale: la Juventus, secondo l’accusa, non avrebbe così rispettato l’articolo 31 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva. L’ammenda consiste in una sanzione pecuniaria da 1 a 3 volte il totale di quanto non comunicato e/o una penalizzazione da stabilire (verrebbe da dire, chissà come…) in classifica.

Oggi ‘Repubblica’ e il ‘Corriere dello Sport’ parlano però, come accennato in precedenza, anche del rischio squalifica per i giocatori, previsto dal comma 8 dell’articolo 31. In questo caso si parla di squalifiche di una durata non inferiore ad 1 mese.

Chi sono i calciatori coinvolti? Rischia ovviamente di più chi ha firmato quelle carte, ovvero i vari Rabiot, Szczesny, Bonucci, Cuadrado, Arthur, McKennie e Bernardeschi mentre le famose “side letter” non sarebbero state firmate da Bentancur, Kulusevski, Demiral, Chiesa, Danilo, Alex Sandro e ovviamente Cristiano Ronaldo che però resterebbero comunque a rischio squalifica. Vedremo quali ulteriori sorprese ci riserverà la giustizia sportiva.