Molti tifosi del Napoli, per non parlare di altre squadre, fino a qualche tempo fa neppure conoscevano Claudio Manzi. Eppure questo 23enne calciatore dell’Entella (in Serie C), assieme ad altri ex Primavera del Napoli (Liguori e Palmieri) e a un carneade come il portiere greco Karnezis, è il protagonista di una delle storie più torbide del calcio italiano negli ultimi anni.
Sì, perché i 4 sono stati ipervalutati dal Napoli e dal Lille nell’operazione che portò all’ombra del Vesuvio Victor Osimhen, determinante quest’anno per la conquista dello scudetto. Insomma, parliamo proprio delle plusvalenze che, secondo molti, in Italia soltanto la Juventus utilizzava.
La storia di Manzi, che oggi gioca in Serie C, è emblematica. Il Napoli cedette il cartellino al Lille ma lui in Francia non è mai andato. Venne subito ceduto in prestito alla Fermana, poi i francesi lo svincolarono l’anno successivo. Tanto per rendere l’idea, Manzi è stato acquistato a gennaio dall’Entella, proveniente dalla Turris, per 150mila euro. Sapete quanto fu valutato il suo cartellino nell’operazione Osimhen? 4 milioni di euro.
E’ per questo motivo che la Guardia di Finanza ha acquisito nuovi documenti che serviranno alla Procura di Napoli che sta portando avanti un supplemento investigativo sull’operazione, richiesto a gennaio. I militari si sono recati nella sede della Turris, aprendo nuovi scenari in una questione che potrebbe riservare nuove e clamorose sorprese nell’immediato futuro.