Il messaggio di Del Piero sul 5 maggio scatena i tifosi juventini: siamo davvero pronti al suo ritorno?

21 anni fa si scriveva una delle pagine più belle della storia recente della Juventus: il 5 maggio è diventata una data iconica, il campionato 2001-02 si chiuse con l’inopinato crollo dell’Inter di Cuper sotto i colpi della Lazio, di Poborsky e di Gresko, mentre Del Piero e Trezeguet chiudevano in men che non si dica la pratica Udinese.

Non bastarono neppure il gemellaggio tra le tifoserie di Lazio e Inter, i fischi dei tifosi biancocelesti ad un proprio giocatore, Poborsky, il doppio vantaggio dell’Inter: alla fine finì 4-2 per i capitolini e la Juventus vinse uno degli scudetti più “goduriosi” della sua lunga e gloriosa storia. Il 5 maggio sarà per sempre la data della Caporetto nerazzurra.

Protagonista di quello scudetto fu senza dubbio Alex Del Piero che proprio ad Udine segnò uno dei due gol con cui gli uomini di Lippi espugnarono il Friuli. A distanza di 21 anni, “Pinturicchio” da molti è indicato come un possibile prossimo dirigente (o presidente) della nuova Juventus. I valori della juventinità, la sua classe, il suo carisma, d’altronde, sarebbero oro colato per il nuovo ciclo bianconero.

E a dimostrazione del legame indissolubile con la maglia della Juventus e con tutto l’ambiente e il sentiment bianconero, oggi è arrivato il messaggio sui social, corredato dalla foto d’annata con Alex che esulta sotto i suoi tifosi ad Udine, che ha mandato in visibilio i tifosi della Juve: “Il 5 maggio è sempre il 5 maggio…”. Puoi dirlo forte, caro Alex!