Chinè ci ha ripensato: stavolta ne ha chiesti 11 e non 9

Qualcuno potrebbe pensare di essere al mercato, dove si contratta sui prezzi cercando un accordo. E invece si tratta della Giustizia sportiva in merito alla penalizzazione da dare alla Juve per il caso plusvalenze.

Oggi la fatidica giornata in cui si saprà di quanto verranno ridotti i 15 punti. Ma le premesse non sono buone dato che Chinè ha cambiato idea e sullo stesso caso su cui è stato chiamato a riformulare la richiesta è passato da 9 a 11.

I tifosi Juventini hanno ormai perso qualsiasi speranza di certezza del diritto, inizialmente erano stati chiesti da lui 9 punti di penalizzazione, poi ne vennero inflitti addirittura più dell’accusa ovvero 15.

E dopo che la Corte ha rimandato in appello il processo ecco Chinè rincara persino al dose.

Insomma ormai si danno i numeri ma classifica alla mano è chiaro che la Juve non andrà in Champions il prossimo anno. Unica speranza sarebbe una presa di posizione della società e un giudizio di fronte al Tar.

Assurdo che dopo che una squadra ha combattuto un anno guadagnandosi sul campo il secondo posto e il diritto ad andare in Champions venga penalizzata e a maggior ragione con queste procedure poco ortodosse.

Oggi si gioca con l’Empoli e non servirà a nulla.