
La scorsa stagione i tifosi della Juve si sono organizzati sui social per non subire passivamente quella che hanno reputato l’ennesima ingiustizia perpetrata contro la Juventus.
Come si sa la Juve ha giocato l’intera stagione con le indagini e la penalizzazione di 15 punti in corso di campionato. I vertici che hanno portato al dominio di 9 Scudetti sono stati allontanati. La Juve nonostante il secondo posto sul campo non potrà disputare nè Champions nè coppe europee.
Il tutto per le famose plusvalenze, su cui era stata già giudicata e assolta come tutte le altre squadre. Così i tifosi hanno deciso per protesta di disdire gli abbonamenti. Ma i media hanno sempre minimizzato i gesto dei tifosi bianconeri sostenendo che solo in pochi avevano aderito.
Eppure quest’anno le paytv non hanno intenzione di sborsare le cifre chieste dalla serie A. Forse proprio a causa del calo di abbonamenti.
E ora è arrivato anche l’allarme della Codacons che denuncia un grande esodo da Dazn. Ma il Codacons non riconduce l’allarme disdette ai tifosi della Juve ma ai prezzi che sono aumentati.
Una motivazione che in verità convince poco dato che i prezzi sono stati sempre alti o in crescita ma non si è mai verificato un calo di proporzioni e percentuali sensibili come quello che si teme.