
Non è stata di certo una sessione di mercato scoppiettante per la Juventus, almeno per quanto riguarda i colpi in entrata. Il lavoro di Cristiano Giuntoli, però, è già stato tangibile: la Juventus ha operato soprattutto sulle cessione, puntando a ridurre il monte ingaggi e al tempo stesso mettere a disposizione di Allegri un organico snello, considerato che in questa stagione i bianconeri non saranno di scena in Europa. L’impatto di Giuntoli, però, si farà sentire soprattutto nei prossimi mesi.
Giuntoli e Manna stanno già programmando la Juve del futuro ed è ormai assodato che tutti, a partire da Allegri che di recente lo ha elogiato pubblicamente, vogliano mettere Adrien Rabiot al centro del nuovo ciclo. Il francese è reduce dalla miglior stagione della sua carriera, al di là dell’aspetto legato ai gol: insomma, il rinnovo arrivato in extremis, a giugno, è stato stavolta meritato.
Dopo una lunga trattativa, l’accordo con mamma Veronique è stato trovato su base annuale, alle stesse cifre del precedente contratto. Insomma, tra qualche mese potrebbe ripresentarsi il tormentone Rabiot e Giuntoli ha tutta l’intenzione di non ripetere gli errori passati, chiudendo per un ulteriore rinnovo già in autunno. Sono due gli scenari: Rabiot potrebbe di fatto alllungare l’accordo di un altro anno, portando la scadenza al 2025, con ingaggio simile a quello attuale (siamo attorno ai 7 milioni di euro netti a stagione), oppure potrebbe arrivare una scelta più importante, con un nuovo contratto da tre o quattro anni ma con ingaggio inferiore.
Insomma, sarà un autunno importante sul fronte rinnovi visto che l’intenzione è chiudere anche per quelli di Szczesny (scadenza 2025, potrebbe firmare fino al 2026 spalmando l’ingaggio), di Gatti (dal 2027 al 2028) e Chiesa (dal 2025 fino al 2026). Il tutto senza dimenticare il mercato in entrata: la Juve come al solito potrebbe pescare nel floridissimo panorama francese, sono due i talenti nel mirino. Il primo è Habib Diarra, 19enne dello Strasburgo per il quale c’è stato un tentativo già ad agosto, il secondo è Emmanuel Koné, 22enne del Borussia Monchengladbach.