Tutti gli spettatori che assistono ad un qualsiasi evento sportivo conoscono che atleti e tecnici possono essere superstiziosi, sia durante la preparazione che durante le gare stesse. Per alcuni atleti i rituali pre-partita sono talmente tanti che in molti casi diventano una loro caratteristica e, grazie alle immagini delle televisioni ed ai social che ormai hanno preso piede in tutte le competizioni sportive, questo li rende ancora più famosi. Una caratteristica, quella dei rituali pre-partita che vede protagonisti atleti di tutti gli sport, passando dal calcio al tennis, dal basket al baseball. Una serie di gesti iconici che cerchiamo di andare a scoprire in dettaglio.
I rituali più comuni
In tutti gli sport, sia singoli che di squadra, uno dei rituali più comuni è sicuramente quello di indossare, prima della gara o durante la gara stessa determinate scarpe o indumenti, oppure di toccare degli oggetti che sono appartenuti ad una persona cara ma anche ad un personaggio famoso. Situazioni e gesti che potrebbero sembrare un controsenso, ma che in alcuni casi fanno da collante con l’appartenenza a una religione particolare. Tutti, specialmente in Italia, ricordano Giovanni Trapattoni, allenatore di squadre di club in Italia ed all’estero, e della nazionale italiana, nel verso di bagnare con l’acqua santa il tratto di terreno sotto la sua panchina. Il motivo delle scaramanzie e dei rituali è stato anche analizzato dagli esperti che sono arrivati a evidenziare che questo è il risultato di un bisogno psicologico di controllo, che si trova insito in maniera profonda nella natura umana. Quindi, oltre che servire per scaricare la tensione che si accumula prima di una gara, questi gesti rituali sono anche una specie di protezione dai rischi, con la creazione di uno scudo virtuale che rende maggiormente sicuri gli atleti ed i tecnici.
Il baseball e il basket
Uno degli sport nel quale è maggiormente diffuso l’uso di rituali è sicuramente il baseball, In questo sport non mancano neanche alcune storie relative a leggende e maledizioni, che sono andate avanti per alcuni decenni. Tutti i giocatori hanno un loro gesto distintivo: Mark Fydirich, per esempio, aveva l’abitudine di parlare con la palla prima di lanciarla, mentre Clint Barmes, dopo aver eseguito delle bellissime battute in un incontro nel quale aveva una caviglia fasciata a causa di una slogatura, continuò a giocare nelle partite successive fasciandola di nuovo. Wade Boggs prima di disputare le gare mangiava solo carne di pollo, mentre Larry Walker aveva una grande ossessione per il numero 3, che portava sulla maglia da gioco, ma che era legato anche ad altre situazioni legate sia alla sezione nella quale si sedeva nello stadio, fino alla sveglia nel giorno in cui si è sposato. Passando al basket, uno dei più grandi giocatori NBA, Kevin Garnett. Prima di ogni gara si alimentava mangiando un panino con burro di arachidi, mentre l’altra stella del basket statunitense, Michael Jordan si cibava 4 ore prima di ogni partita, sempre con una bistecca di sei etti, con contorno di patate e insalata, bevendo una bibita allo zenzero. In tempi più recenti, Stephen Curry, oltre che per la conquista dei titoli NBA con i Golden State Warriors, è noto per la scaramanzia di indossare i calzini al rovescio, ritenendo che questo gli fornisca un vantaggio, rispetto ai tiratori delle formazioni avversarie. LeBron James, recentemente divenuto il miglior realizzatore di tutti i tempi della lega professionistica americana, nel corso della sua lunghissima carriera ne ha cambiati parecchi, iniziando dal lancio del borotalco per arrivare alle strette di mano con i suoi compagni di squadra, diverse per ognuno di loro.
I gesti scaramantici nel calcio e nel tennis
Una particolare attenzione deve essere riservata ai gesti scaramantici del gioco del calcio perché questo potrebbe aiutare per le scommesse calcio online. Il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo, oggi protagonista nel campionato dell’Arabia Saudita, indossa per primo sempre il calzino destro, ed al momento di entrare sul campo di gioco è l’ultimo della fila della sua squadra. A questo aggiunge uno skip partendo dal piede destro e, nella foto di squadra prima della partita si posiziona sempre sulla parte sinistra della seconda fila mettendosi in punta di piedi. Per quanto riguarda i trasferimenti, il portoghese in aereo preferisce sedere da solo nella prima fila, mentre in autobus nell’ultima fila di sedili. Il suo rivale numero uno, l’argentino Leo Messi, che attualmente sta giocando negli Stati Uniti, viene ricordato soprattutto per un gesto compiuto quando deve calciare un rigore, posizionare la palla sul dischetto con entrambe le mani. A questo si aggiunge una camminata all’indietro in cui tutte le volte compie lo stesso numero di passi. Una serie di gesti alla quale non potevano mancare quelli di due grandi assi del calcio del passato come Maradona e Crujff. Il numero 10 argentino faceva il suo ingresso sul campo di gioco sempre con il piede sinistro, e nelle gare disputate con il Napoli, scoccava un bacio in fronte al suo massaggiatore. L’altrettanto famoso calciatore olandese invece era solito sputare la gomma da masticare all’interno della metà campo della squadra avversaria e dare una botta nello stomaco al suo portiere. Nel tennis uno dei giocatori più scaramantici è senza dubbio Rafael Nadal con le bottigliette d’acqua posizionate in diagonale prima dell’ingresso in campo e della serie di tocchi prima di ogni battuta. Uno dei suoi avversari più affrontati nel corso della carriera, il tennista svizzero Roger Federer, durante le loro sfide evitava di guardarlo per non distrarsi, ma anche lui ha dei gesti scaramantici usuali come il numero delle racchette che porta sul campo in ogni partita. 8, e lo stesso numero di bottigliette dalle quali si disseta durante i cambi di campo. La tennista russa Maria Sharapova, evitava con molta attenzione di calpestare le righe del campo di gioco, mentre sia Novak Djokovic che Jannik Sinner, prima di effettuare il servizio fanno rimbalzare la palla a terra sempre lo stesso numero di volte.