In tanti in queste ore si chiedono come giocherebbe la difesa della Juventus con l’arrivo di Pierre Kalulu in estate. Parliamo di un difensore versatile. Nato a Lione nel 2000, Kalulu è un calciatore dotato di grande fisicità e velocità. Pur essendo cresciuto come terzino destro, si è dimostrato adattabile a giocare anche come difensore centrale, ruolo in cui si è particolarmente distinto sotto la guida di Stefano Pioli.
Viene ritenuto un profilo interessante, in quanto le sue caratteristiche lo rendono un profilo molto interessante per le grandi squadre: è un giocatore giovane, con ampi margini di miglioramento, e già con una buona esperienza in Serie A. Viene menzionato dagli esperti di settore un futuro promettente. Non è un caso che su di lui si siano accese le luci dei riflettori di molti club europei. Il Milan, tuttavia, sembra intenzionato a tenerselo stretto, considerandolo un pilastro importante per il futuro della squadra.
Cosa lo rende speciale? Fisicità e velocità per Kalulu, essendo un difensore molto difficile da superare in uno contro uno, grazie alla sua forza fisica e alla sua rapidità. Versatilità, con la sua capacità di adattarsi a più ruoli lo rende un giocatore molto prezioso per qualsiasi allenatore. Ha anche margini di miglioramento, perché nonostante la giovane età, Kalulu ha già dimostrato di avere una grande personalità e una maturità che vanno oltre i suoi anni.
Al Milan è diventato un punto di riferimento per la difesa, grazie alle sue prestazioni costanti e alla sua affidabilità. Non a caso è un obiettivo ambito, con molti club sono interessati a lui, ma il Milan sembra intenzionato a fare di tutto per trattenerlo. Alla Juventus giocherebe centrale con Bremer, spostando Danilo a destra ed arretrando Cambiaso a sinistra, garantendo il giusto mix di caratteristiche all’intero reparto in vista della prossima stagione.