Giuntoli al Corriere: “Di Allegri non voglio parlare. Che rimpianto Calafiori…”

Giuntoli
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Il managing director della Juventus, Cristiano Giuntoli, si è raccontato in una recente intervista al Corriere della Sera, offrendo uno sguardo approfondito sul presente e futuro della Vecchia Signora. Dal rimpianto per Riccardo Calafiori alla lotta per lo scudetto, Giuntoli ha delineato le strategie bianconere senza sbilanciarsi troppo su alcuni temi delicati, come il ruolo di Massimiliano Allegri.

Uno dei punti toccati nell’intervista riguarda il rimpianto per il mancato arrivo in bianconero di Riccardo Calafiori, giovane talento italiano ora al Basilea. Giuntoli non ha nascosto il dispiacere per l’occasione sfumata: “È un rimpianto per tutto il calcio italiano, non solo per la Juve. Bisogna interrogarsi sul fatto che i club di Serie A non hanno avuto la forza di tenerlo in Italia”. Una riflessione che apre una questione più ampia sul ruolo dei club italiani nella valorizzazione dei giovani talenti, spesso attratti dalle sirene estere per mancanza di opportunità nel proprio paese.

Giuntoli ha poi discusso la corsa per lo scudetto, indicando due squadre come principali favorite: Inter e Napoli. “Lo dice la storia: vince sempre la squadra più esperta. L’Inter lo è, il Napoli per il cambio di strategia lo è diventato”, ha dichiarato. Due squadre che, nonostante i cambiamenti, mantengono una solidità strutturale e una profondità di rosa che le rende protagoniste del campionato.

E la Juventus? “Abbiamo cambiato tanto, quando lo fai rischi sempre. Siamo partiti da zero”, ha ammesso il dirigente bianconero. Giuntoli, tuttavia, ha voluto ribadire che il progetto juventino guarda al futuro con ambizione: “Siamo tra le squadre più giovani della Serie A, ma abbiamo un progetto importante. La Juve è una società che deve vincere: è la cosa più importante. Dobbiamo mantenere equilibrio finanziario e competitività elevata. C’è il risultato, ma anche il modo in cui ci si arriva. Bisogna partire dalle prestazioni”.

Uno degli argomenti più discussi negli ultimi tempi in casa Juve riguarda Dusan Vlahovic. Il giovane attaccante serbo, dopo un avvio di stagione complicato e il recente cambio all’intervallo nella partita contro il Napoli, è al centro di voci e speculazioni. Giuntoli, però, ha voluto chiarire la situazione: “Il cambio? Succede nel calcio di Thiago. Il rinnovo? È un obiettivo, lo faremo”. Nessun allarme, dunque, per la permanenza di Vlahovic, considerato ancora uno degli uomini chiave del futuro bianconero.

Infine, alla domanda su Massimiliano Allegri, Giuntoli ha preferito mantenere il silenzio, limitandosi a un diplomatico “Mi spiace, di questo non parlo”. Una scelta che lascia spazio a interpretazioni, ma che rispetta probabilmente un accordo interno alla società per evitare ulteriori polemiche in un momento cruciale della stagione.

Nonostante le difficoltà e i cambiamenti recenti, Giuntoli è convinto che la Juventus abbia gettato le basi per un futuro vincente: “Dobbiamo mantenere un equilibrio tra prestazioni e risultati”, ha ribadito. La Juve guarda avanti con una rosa giovane, ma con la consapevolezza di dover sempre competere ai massimi livelli, come impone la sua storia. Inter e Napoli restano le favorite per lo scudetto, ma la Juventus ha un progetto a lungo termine che potrebbe riportarla presto al vertice del calcio italiano.