Poteva essere un grande ritorno quello di Paul Pogba con la maglia della Juventus, ma sappiamo tutti come sia andata a finire. Il calciatore francese, squalificato per doping fino al 2027, si ritrova ad essere ancora stipendiato dalla Juventus, ma sembra essere finalmente pronta la rescissione del contratto. Infatti il contratto con i bianconeri ha una scadenza fino a giugno del 2026 e fino al momento della sentenza Pogba percepiva 8 milioni di euro lordi a stagione, ma dopo la vicenda della squalifica il francese sta ricevendo dalle casse bianconere 42.000 euro all’anno.
Una spesa minima sicuramente per la Juventus, ma che non ha senso far proseguire ed è per questo che si sta lavorando da tempo alla rescissione del contratto. Sembra che questa possa avvenire a breve, mettendo definitivamente un punto sul ritorno di Pogba alla Juventus. Purtroppo la sua carriera è terminata nel peggiore dei modi, era stato uno dei centrocampisti più forti al mondo quando giovanissimo arrivò alla Juventus.
Il ritorno al Manchester United fu segnato da una plusvalenza enorme per la Juventus e dopo tanti anni nel 2022 si è deciso di ripuntare sul francese, pensando ad un suo riscatto. In realtà non è stato così, anzi è stato l’acquisto più deludente degli ultimi anni della società bianconera. Non ha praticamente mai giocato con Allegri a causa degli infortuni e poi la vicenda della positività al testosterone non ha fatto altro che peggiorare la carriera di questo calciatore.
I tifosi non dimenticheranno mai il primo Pogba, ma forse proprio il successo raggiunto così velocemente gli è costato carissimo. Il calciatore francese ha voluto, a tal proposito, raccontare un aneddoto particolare della sua prima parte di carriera, quando era diventato un professionista al Manchester United.
Qui, al suo primo stipendio era felicissimo e questa gioia la condivise chiaramente con il papà che però gli disse una frase che ha avuto un sapore profetico: “Figliolo, non sprecare i tuoi soldi, quando la festa sarà finita, gli ospiti se ne andranno e tu rimarrai…”. Il padre ha cercato di mantenerlo con i piedi per terra, ma evidentemente non ha funzionato.