Rinnovo di Dybala ad un passo? Spuntano cifre e dettagli dell’affare

Quello che è stato un autentico tormentone soprattutto nella parte centrale della scorsa stagione potrebbe essere arrivato agli sgoccioli: Paulo Dybala e la Juventus sono vicini all’accordo per il rinnovo dell’attuale contratto. Che, lo ricordiamo, scade nel giugno del 2022.

E’ una situazione ovviamente scomoda per la Juventus, forte comunque della volontà del ragazzo di proseguire la sua carriera in bianconero. Insomma, per il momento non ci sono segnali evidenti di una partenza in estate, ma se la Juve vuole continuare con Dybala è il momento di chiudere. Da gennaio, lo ricordiamo, l’asso argentino sarà libero di accordarsi con altri club per svincolarsi poi a parametro zero. Ma è uno scenario a cui nessuno vuole pensare.

C’è, d’altronde, un dettaglio da non trascurare in questa vicenda: ad oggi la Juve è convinta di avere in organico anche Cristiano Ronaldo per la prossima stagione, ma Cherubini non può scartare a priori la partenza anticipata del cinque volte Pallone d’Oro, con contratto ugualmente in scadenza nel 2022. Non è un caso che sia stato già rinnovato il prestito oneroso di Morata, la Juve non vuole farsi trovare impreparata. E il rinnovo di Dybala la metterebbe al riparo da brutte sorprese.

Passiamo ora alle cifre. Negli ultimi mesi se ne sono lette di tutti i colori, lo stesso Dybala, a dicembre, in tv affermò a chiare lettere che circolavano “falsità” sul suo conto. Per chi non lo ricordasse, si parlava di una richiesta da 15 milioni di euro netti a stagione, di fatto più del doppio rispetto ai 7.3 milioni che percepisce oggi. In realtà, la richiesta di Dybala si aggirerebbe sui 12 milioni di euro. Tanti, ovvio, soprattutto in questo particolare momento storico.

La novità del giorno, riportata da ‘Sky Sport’, è l’appuntamento già fissato tra Cherubini e il procuratore della “Joya”, Antun. La Juve ha messo sul tavolo 10 milioni di euro netti a stagione per i prossimi tre anni, comprensivi di bonus. E’ una richiesta che, stando alle ultime voci, dovrebbe essere accettata senza ulteriori remore. Chiudendo, così, un caso di mercato che si è trascinato fin troppo a lungo.