Conte: “Primo tempo perfetto, poi siamo calati. In Europa avanti con il 4-3-3”.

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Queste le parole di Antonio Conte subito dopo il fischio finale di Juve-Real Madrid, terminato sul punteggio di 2-2, grazie alle reti segnate da Vidal, Cristiano Ronaldo, Bale e Llorente.

L’inviato chiede prima di tutto un voto alla prestazione di stasera e Conte non può che elogiare la sua squadra, soprattutto per il primo tempo:

“La squadra merita un voto alto. Abbiamo fatto una grande partita, il primo tempo è stato perfetto sotto tutti i punti di vista, specie dell’intensità. Poi nella ripresa era inevitabile che qualcosa calasse a livello di ritmo e intensità, e con elementi come quelli del Real paghi dazio. Hanno una lista di giocatori fortissimi in ripartenza. Casillas è stato il migliore per loro però, abbiamo fatto la gara con voglia. Per arrivare agli ottavi sarà però fondamentale battere il Copenaghen.”

Incalzato dal giornalista, l’allenatore bianconero continua nella sua disamina e sottolinea gli aspetti che gli sono piaciuti della partita disputata dalla sua squadra:

“Mi sono piaciute la voglia e sfrontatezza di giocarci la gara, incuranti di chi avessimo di fronte. Il nostro è un percorso di crescita in Europa, si sono visti errori ma anche distanze economiche minori. E’ motivo d’orgoglio per me e la società, siamo al secondo anno in Europa non abbiamo iniziato benissimo ma siamo vivi. Dobbiamo giocare sempre con tale intensità, specie con avversari come il Real”.

Sulla possibilità di giocarsela alla pari con le squadre più forti d’Europa, Conte ha sottolineato che la sua Juve non si vuole porre limiti:

“Oggi la squadra ha dimostrato di potersela giocare. Io penso che se riuscissimo a passare il turno la squadra può dire la sua, in campo tramite organizzazione, voglia e qualità si può sopperire contro avversari contro Bayern, Real e Barcellona. Altre sono avvantaggiate dall’esperienza, però stasera usciamo fortificati con convinzione. Al di la degli aspetti economici e di mercato poi parla sempre il campo”.

Successivamente, l’allenatore juventino apre anche una piccola parentesi sul modulo di gioco della sua squadra specificando che in Champions League, continuerà a puntare sul 4-3-3:

“In futuro continueremo alternando entrambi i moduli, anche per non dare sempre le giuste coordinate agli avversari. Penso che in Europa quando incontri avversari con esterni molto forti il 4-3-3 è importante perché ti dà maggiore compattezza. In Europa andremo avanti così, in campionato vedremo di volta in volta”.