Dopo l’appuntamento con il Real Madrid in Champions League, il campionato torna in grande stile con la supersfida Juventus-Napoli.
Neanche il tempo di riprendersi dalle fatiche di Champions che la Juventus è costretta ad affrontare un’altra partita di cartello per quanto riguarda il campionato italiano; questa sera andrà infatti in scena allo Juventus Stadium lo scontro diretto fra la seconda e la terza in classifica, appaiate a quota 28.
SITUAZIONE JUVENTUS– La squadra di Antonio Conte arriva col morale alto a questa partita, consapevole della propria e soprattutto del fatto di partire come favorita, semplicemente perché gioca in casa e nell’era Conte, quando il Napoli si è presentato a Torino è sempre tornato in Campania sconfitto, con ben 5 gol subiti (ancora abbiamo tutti negli occhi la magia di Paul Pogba dello scorso anno) e zero gol segnati. L’allenatore bianconero, più battagliero che mai in conferenza stampa, deve far fronte a importanti defezioni dell’ultimo minuto, soprattutto in difesa; Chiellini si è fermato nell’ultimo allenamento per un lieve problema muscolare, che gli impedirà di essere in campo questa sera, e Cáceres è stato richiamato in anticipo dalla propria nazionale per preparare meglio lo spareggio contro la Giordania per la qualificazioni ai mondiali brasiliani di questa estate. Se aggiungiamo il lungodegente Lichtsteiner ecco che conte si ritrova senza terzini puri ed è costretto quindi ad abbandonare il 4-3-3 di coppa per tornare al collaudato 3-5-2, con Ogbonna che prenderà il posto di Chiellini sul centro-sinistra e con Isla che occuperà la fascia destra. L’unico dubbio di Conte è a centrocampo e riguarda il compagno di Pirlo e Vidal sulla mediana, ma sembra che Pogba sia decisamente favorito su Claudio Marchisio.
SITUAZIONE NAPOLI– Il Napoli di Rafa Benítez arriva allo Juventus Stadium in un grande stato di forma e reduce dalla vittoria combattuta contro il Marsiglia in Champions League e con un giorno di riposo in meno rispetto alla Juve. In settimana, Aurelio De Laurentiis ha perfezionato l’accordo con Anthony Reveillere, svincolato dal Lione, per far fronte ai tanti infortuni capitati al Napoli nel reparto arretrato, ma il terzino francese non sarà sicuramente in campo contro la Juve. I dubbi di formazione per Benitez sono tutti nel reparto offensivo dove gli unici sicuri del posto sono Hamsik, tornato ad altissimi livelli dopo qualche prestazione in chiaroscuro, e il Pipita Higuain. Il tridente dietro al bomber argentino potrebbe vedere l’esclusione di Callejon a favore di Insigne, con Mertens sull’altro versante d’attacco.
ATTENZIONE A…– Il pericolo numero uno di questo Napoli è senza dubbio Gonzalo Higuain; la difesa juventina, e soprattutto Bonucci, dovrà offrire una prestazione di altissimo livello, soprattutto per quanto riguarda l’attenzione e l’applicazione tattica; sorvegliato speciale sarà anche Marek Hamsik che come al solito svarierà su tutto il fronte d’attacco ma che stasera potrebbe scegliere di puntare centralmente la porta di Gigi Buffon, sfruttando la poca propensione al gioco di rottura di Andrea Pirlo. In questo aspetto, e lì si deciderà la partita, sarà fondamentale l’apporto di Pogba e Vidal sia in fase difensiva, dove dovranno aiutare Isla e Asamoah per limitare le offensive di Insigne e Mertens, sia in fase offensiva, nella quale, in particolar modo Pogba, dovranno far valere il proprio strapotere fisico nei confronti dei dirimpettai Inler e Behrami, sempre usciti con le ossa rotte allo Juventus Stadium. Se la Juventus riuscirà a replicare la grandissima intensità offerta contro il Real Madrid, per il Napoli si prospetta una brutta serata, ma i guai per la banda Conte possono arrivare una volta che il Napoli supererà il primo pressing bianconero e potrà partire negli spazi in quanto i quattro davanti azzurri sanno essere letali in ripartenza.
Una nota a parte la merita la questione della possibile squalifica della curva Sud o dell’intero Juventus Stadium. Bisogna ricordare che la curva degli ultras juventini è già stata “ammonita” in occasione della partita contro il Genoa e contro il Catania i tifosi bianconeri sono stati impeccabili; ad ogni modo, la sospensione della squalifica della curva dura un anno dalla prima infrazione e se nella partita di stasera contro il Napoli dovessero partire dei cori di “discriminazione territoriale” nei confronti di Napoli e dei napoletani, lo Juventus Stadium incorrerà probabilmente in una squalifica, della sola curva Sud o dell’intero stadio.
Senza entrare troppo in profondità nel merito, e sapendo che i tifosi juventini si limiteranno a sfottò e cori goliardici dedicati ai napoletani, non ci resta altro che gustarci lo spettacolo che ci offrirà il campo e che, come al solito, vinca il migliore.