Squadra che vince…si cambia?

Conte
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A volte il mondo del calcio è proprio strano…

Nella settimana dedicata agli impegni delle varie nazionali, di solito foriera di ansie per gli allenatori, Antonio Conte sta ricevendo invece solamente buone notizie dall’infermeria perché i recuperi di Vucinic (doppietta nell’amichevole di ieri contro l’Asti) e Lichtsteiner sono quasi completi e pare che Simone Pepe si aggregherà al gruppo dalla prossima settimana.

Musica per le orecchie di Conte e del suo staff che, dopo molto tempo, potrà avere praticamente tutta la rosa a disposizione. E chissà che proprio il rientro di Pepe e di Vucinic possa convincere l’allenatore bianconero a riproporre anche in campionato il 4-3-3 europeo. Ma andiamo con ordine; alla ripresa del campionato la Juve è attesa allo stadio Armando Picchi di Livorno, già tutto esaurito, e ci arriverà con le pesanti squalifiche di Bonucci e Ogbonna, senza contare i lievi malanni fisici di Chiellini, tenuto saggiamente a riposo da Cesare Prandelli per queste due amichevoli dell’Italia. Vista la situazione, è facile azzardare l’ipotesi di un possibile impiego del 4-3-3 già dalla partita di Livorno, per una semplice questione di disponibilità di uomini.

Ma guardando un po’ oltre l’immediato futuro, il ritorno al 4-3-3 può essere un’ottima soluzione anche in terra nostrana per dare più imprevedibilità alla manovra, spesso risultata sterile in caso di condizione fisica precaria. Il ritorno di Lichtsteiner ridà a Conte l’unico vero terzino destro di ruolo della rosa (assieme a Caceres, che però non spinge quanto lo svizzero) e Pepe sarebbe l’ala perfetta da usare nel nuovo (vecchio) tridente. Lo stesso Vucinic può agire largo nei tre davanti (a sinistra) e Tevez ha dimostrato di sapersi adattare benissimo in quel ruolo.

Infine, si può trovare un’ulteriore prova di questa volontà di tornare al 4-3-3 da parte di Antonio Conte nelle scelte di mercato che sta operando la società: è risaputo infatti che la trattativa con il Parma per Biabiany è già ben avviata e Marotta sta bussando forte anche alla porta del PSG per Jeremy Menez, interpreti ideali per il 4-3-3 che ha in mente Conte.

Un vecchio adagio dice che “Squadra che vince, non si cambia”, ma sappiamo benissimo che Conte, per il bene della sua Juve, non esiterà un attimo a cambiare in caso di necessità.