Sei preoccupato per un eventuale sciopero del tifo?
Conte: “Domani ci sarà bisogno di tutti i tifosi, è una partita fondamentale per il nostro futuro. Ci sono stati vicini in questi ultimi anni, spero facciano lo stesso anche domani. Francamente non penso proprio che in un momento così delicato ci abbandonino, non oso immaginarlo”.
Mister, cos’è successo dopo la partita con la Fiorentina?
Conte: “Le sconfitte non fanno bene ma possono farci riflettere e migliorare sotto alcuni aspetti. In ogni modo lì ci furono 15 minuti di black-out, ma la squadra non stava facendo male. Peccato aver perso l’imbattibilità in campionato, ma da allora siamo ripartita con ancora più grinta e voglia di essere protagonisti”
Fernando, a che percentuale di forma ti senti adesso? Credi che puoi farcela nella corsa al Mondiale, considerato anche Diego Costa naturalizzato spagnolo?
Llorente: “Ogni partita che gioco mi sento meglio, difficile dare percentuali. Il Mondiale? Ancora troppo lontano. Devo solo pensare di far bene qui e aiutare i compagni a vincere”
Condizioni di Barzagli?
Conte: ” Ha avuto una settimana a disposizione per recuperare dal piccolo stiramento rimediato in nazionale. Da ieri ha ripreso ad allenarsi col gruppo, ma non è adisposizione. Abbiamo una rosa ampia, giocatori validi che possono aiutarci, come ad esempio Caceres. Andrea ha tutto il tempo per recuperare bene. Credo ci sarà con l’Udinese”
C’è una ricetta per affrontare partite dove si è nettamente favoriti?
Conte: “Ci sono diverse insidie, solo il fatto di avere solo un risultato a disposizione già rende la partita difficile. Non c’è domani. Tutto questo però rende più semplice la situazione, non abbiamo vie d’uscita. Io sono sereno, so di avere a disposizione un gruppo che in questi due anni e mezzo ha imparato ad affrontare e gestire queste pressioni.
Fernando, le difficoltà iniziali alla Juve ti hanno reso un giocatore più forte?
Llorente: “Lavoro per quello. Voglio migliorare giorno dopo giorno, credo che qui sto facendo bene e ho ampi margini”
Quale pensi sia la miglior caratteristica della coppia Llorente-Tevez?
Conte: “Fernando è stato bravissimo. Anche io quando arrivai alla Juve vedevo tutto buio, pensavo di non aver fatto la scelta giusta. Lui è arrivato da Campione del Mondo ma si è sacrificato, si è dedicato solo al lavoro. E’ un giocatore moderno, non è il classico centravanti: attacca la profondità, fraseggia, offre assist. Stiamo vedendo tutte le qualità che ci hanno convinto a prenderlo. Nonostante ciò, lui ha ampi margini di miglioramento. E se continuerà così, deve andare al Mondiale senza dubbio. Di Tevez si è detto tutto. E’ una coppia che sta facendo bene, ma voglio ricordare che alle loro spalle c’è gente che ci ha fatto vincere due scudetti. Giocherà sempre chi è più in forma, non cambierà il mio modo di allenare.”